"Chiuso per inventario è la scritta all'ingresso dei maxistore Decò di Potenza. Ma non si tratterebbe di una procedura ordinaria, potrebbe essere, invece, preludio alla fine della due attività, con il conseguente licenziamento dei settanta dipendenti." Lo rendono noto Filcams Cgil Potenza e Filcom Fismic Basilicata. Per le sigle sindacali "tutto parte da un contenzioso giudiziario tra le due aziende che hanno in locazione i punti vendita e la società del gruppo Conad, precedente marchio dei supermercati. Il tribunale di Campobasso ha imposto l'interruzione delle attività e lo sgombero dei locali entro il prossimo 10 novembre. Di conseguenza, non potendo più proseguire la vendita, è stato comunicato il licenziamento collettivo dei lavoratori, a meno che non arrivino nel frattempo dei provvedimenti che dispongano la prosecuzione della detenzione degli immobili. “Qualsiasi sarà la conclusione della vicenda giudiziaria – ha sottolineato il segretario cittadino Filcams Michele Sannazzaro - noi difenderemo con ogni mezzo consentito i posti di lavoro. Intanto è stato richiesto un incontro urgente in prefettura con la partecipazione delle società in causa e dell'assessore regionale alle attività produttive. (Foto dal web)
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