“Nell’attesa
di chiarire le dinamiche dell’incidente mortale che ha coinvolto
l’operaio di 41 anni colpito da una pala meccanica in un
cantiere di Terranova del Pollino, la Cgil si stringe alla famiglia
della giovane vittima, l’ennesima in Basilicata”. Per il
segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega. “È
inammissibile continuare a morire sui luoghi di lavoro. "Chiediamo - ha detto Mega - a chi di competenza di esercitare maggiori azioni di
controllo e prevenzione. Siamo di fronte a una vera e propria
emergenza in Basilicata, cui si può mettere fine solo unendo le
forze e mettendo in campo azioni concrete, come la riattivazione
dell’Osservatorio regionale sulla tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro, chiesto da tempo dal sindacato." Per Mega "è il
momento che la politica e le istituzioni facciano la loro parte e che
il mondo datoriale garantisca il rispetto delle norme e restituisca
il giusto valore alla sicurezza nei luoghi di lavoro mettendo questo
aspetto al primo posto rispetto al profitto, che sembra essere
l’unico obiettivo perseguibile da parte delle imprese".
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