Con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti,
porto e detenzione di armi, 22 persone sono state arrestate dai carabinieri (19
in carcere e 3 ai domiciliari), sulla base di un'ordinanza disposta dal gip del
Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Le
persone arrestate sarebbero legate ad un clan del Barese, quello
che fa capo al presunto boss Vincenzo Mangione. L' indagine, coordinata dalla
Dda di Bari, è iniziata in seguito agli accertamenti per il tentato omicidio
dell'altro presunto boss Nicola Mangione avvenuto l'8 gennaio 2018 a Gravina in
Puglia (Ba).


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