Alta 104 metri, una Torre atmosferica Icos (Integrated carbon observation system) "attrezzata per il campionamento dell'aria a dieci, 50 e cento metri per studiare i gas serra e il ciclo del carbonio" è stata inaugurata presso la sede dell'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imaa) di Tito (Potenza). Il Cnr ha fatto sapere che all'inaugurazione "hanno preso la presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Maria Chiara Carrozza, rappresentanti del Cnr e rappresentanti di istituzioni locali". La Torre, che "dispone di un laboratorio per la raccolta e analisi di campioni", è parte dell'infrastruttura di ricerca europea Icos, "che - è spiegato nel comunicato - fornisce dati scientifici relativi al ciclo del carbonio ed alle concentrazioni di gas a effetto serra, funzionali alla comprensione dei cambiamenti climatici e a mitigarne gli impatti. Grazie alla sua posizione al centro del bacino Mediterraneo, in un territorio lontano dall'inquinamento delle grandi città , il sito del Cnr-Imaa è unico per collocazione geografica e costituisce un punto di osservazione strategico per lo studio dei cambiamenti climatici in una regione fragile come il Mediterraneo. Inoltre, il sito è incluso nel progetto nazionale del Pnrr "Itineris" (Italian integrated environmental research infrastructures system), volto a costituire una rete tematica delle infrastrutture di ricerca in campo ambientale". (Ansa)
A Tito (Pz) una torre per studiare i gas serra e il ciclo del carbonio
Alta 104 metri, una Torre atmosferica Icos (Integrated carbon observation system) "attrezzata per il campionamento dell'aria a dieci, 50 e cento metri per studiare i gas serra e il ciclo del carbonio" è stata inaugurata presso la sede dell'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imaa) di Tito (Potenza). Il Cnr ha fatto sapere che all'inaugurazione "hanno preso la presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Maria Chiara Carrozza, rappresentanti del Cnr e rappresentanti di istituzioni locali". La Torre, che "dispone di un laboratorio per la raccolta e analisi di campioni", è parte dell'infrastruttura di ricerca europea Icos, "che - è spiegato nel comunicato - fornisce dati scientifici relativi al ciclo del carbonio ed alle concentrazioni di gas a effetto serra, funzionali alla comprensione dei cambiamenti climatici e a mitigarne gli impatti. Grazie alla sua posizione al centro del bacino Mediterraneo, in un territorio lontano dall'inquinamento delle grandi città , il sito del Cnr-Imaa è unico per collocazione geografica e costituisce un punto di osservazione strategico per lo studio dei cambiamenti climatici in una regione fragile come il Mediterraneo. Inoltre, il sito è incluso nel progetto nazionale del Pnrr "Itineris" (Italian integrated environmental research infrastructures system), volto a costituire una rete tematica delle infrastrutture di ricerca in campo ambientale". (Ansa)
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