85mila metri cubi di reflui non depurati sono stati sversati nel mare di Gallipoli per circa 15 anni. E’ quanto ha scoperto la Capitaneria di porto ponendo fine a quello che viene definito uno scempio ambientale che coinvolge un intero isolato della città, con un centinaio di case non allacciate alla rete fognaria, nel tratto antistante il seno del Canneto, alle porte del centro storico. Dieci le persone indagate e 50 quelle multate. Per alcuni la sanzione ammonta a 30mila euro.
Posta un commento