Si è svolto l’attivo dei delegati
Fiom Cgil Stellantis e indotto alla presenza della segretaria generale Fiom
Cgil Basilicata, Giorgia Calamita e del segretario generale Cgil Potenza,
Vincenzo Esposito. Si è discusso della crisi che sta attraversando il
settore automotive in Basilicata e delle ultime novità che riguardano lo stabilimento
Stellantis di Melfi, dall’annuncio dei nuovi 520 incentivi all’esodo fino
all’istituzione dell’area di crisi industriale complessa con le pesanti
ricadute sull’indotto. “La Fiom Cgil – ha detto Calamita –
ritiene non sia più rinviabile un confronto con Stellantis, ma anche l’apertura di un
tavolo nazionale alla presenza dei vertici aziendali." Per Giorgia Calamita "è fondamentale che Stellantis rispetti gli
accordi di giugno 2021 sulla produzione dei quattro veicoli elettrici
mantenendo i livelli occupazionali così come sottoscritto nel documento. La
transizione energetica ormai in atto deve essere accompagnata da politiche
industriali e investimenti. La Fiom Cgil - prosegue la segretaria
regionale - chiede con urgenza la riapertura del tavolo automotive in Regione
Basilicata alla presenza di Stellantis affinché si faccia chiarezza e si
mettano in atto concretamente azioni che possano governare una transizione
ecologica necessaria nel nostro Paese ma che metta in tutela il settore,
l’occupazione e il salario dei lavoratori. L’istituzione dell’area di crisi
complessa non è sufficiente a superare la crisi." A parere di Calamita è necessario che Stellantis
dia risposte sul piano industriale e sullo stato di avanzamento della
produzione dei nuovi quattro modelli”.
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