Sono stati pubblicati, rispettivamente
sui portali istituzionali della Regione Basilicata e di ALSIA, Agenzia Lucana
di sviluppo ed innovazione in agricoltura, due diversi avvisi per l’ospitalità
dei lavoratori stagionali in agricoltura nelle aree dell’Alto Bradano e del Metapontino. L'individuazione degli enti del terzo
settore che dovranno gestire i due centri di accoglienza- come fa sapere l’Ufficio
Autonomie Locali e Sicurezza integrata - costituisce un ulteriore tassello
nell’ambito della strategia della lotta al caporalato che la Regione Basilicata
persegue sia attraverso l’utilizzo di risorse proprie sia con fondi proveniente
dal PON Inclusione. Obiettivo dei due avvisi assicurare a circa 450 lavoratori,
complessivamente per entrambe le aree di intervento, un’accoglienza dignitosa
che offra, oltre la disponibilità di un alloggio, anche il servizio di
animazione culturale, di mediazione linguistica, di assistenza sanitaria e
legale e, soprattutto, di trasporto, per tutto il periodo estivo nel quale
si registra un arrivo massiccio di manodopera straniera sul nostro
territorio. L’avviso emanato da ALSIA prevede, altresì, il contestuale
avvio di tirocini formativi e di percorsi di addestramento professionale
organizzati dall’ente strumentale della Regione al fine di conseguire quelle
specifiche qualifiche richieste dal mercato locale di riferimento e
difficilmente reperibili.
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