Dopo un lungo negoziato iniziato a ottobre dello scorso anno, è stata sottoscritta con i vertici del Gruppo Marelli l’ipotesi di accordo integrativo che determina tra l'altro il passaggio dal contratto specifico di lavoro al Contratto collettivo nazionale di lavoro. Lo fa sapere la Fiom Cgil. L’ipotesi di accordo - a parere del sindacato - rimette in capo alle Rsu la contrattazione per la gestione dei turni, dello straordinario, delle condizioni di lavoro e di tutto quello che determina la gestione quotidiana degli stabilimenti, attraverso un sistema di relazioni sindacali che, a differenza di quanto previsto del contratto “Fiat”, non prevede alcuna sanzione e che riconosce in pieno le prerogative della rappresentanza sindacale.
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