A seguito del trasferimento, per
collocamento fuori ruolo, della presidente Rosa Sinisi", Alberto
Iannuzzi svolgerà "le funzioni di presidente vicario della Corte di
appello di Potenza". Per lo stesso Iannuzzi "tutto ciò accade in una situazione di grave criticità dell'ufficio, in particolare
della sezione civile della Corte di appello, che continuerò a presiedere, cumulando
due funzioni apicali, entrambe delicate e complesse. Attualmente, oltre al
posto di primo presidente della Corte, risultano scoperti il posto di
presidente della sezione penale, a seguito del collocamento a riposo di
Pasquale Materi dal primo aprile scorso, nonché, ormai da diversi anni, di due
posti di consigliere della sezione civile. Inoltre, il presidente del secondo
collegio civile da pochi giorni è stato chiamato a far parte della commissione
ministeriale del concorso in magistratura, con l'esonero dalle funzioni
giudiziarie, che si protrarrà quasi sicuramente per oltre un anno". Secondo il magistrato, "questa situazione di oggettiva
'sofferenza' per quanto riguarda l'organico della Corte di appello di Potenza,
pur con tutta la buona volontà e l'impegno dei magistrati e del personale
amministrativo, determinerà un inevitabile rallentamento nella definizione dei
processi, mettendo a rischio il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi
previsti dal Pnrr con riguardo alla riduzione dell'arretrato ed alla
contrazione dei tempi di durata dei processi, obiettivi che pure sembravano
alla portata prima che si verificassero le recenti scoperture. Tutto ciò - ha
concluso Iannuzzi - senza parlare dei riflessi negativi sulle aspettative di
una giustizia celere, da parte dei cittadini e degli avvocati che li assistono.
Posta un commento