"Dal 2019 fino ad oggi nel Potentino sono state solo sette le denunce per usura, 177 per estorsione, e la tendenza per il 2023 è ancora più bassa, dato che in quattro mesi ne abbiamo registrate solo una per usura e sette per estorsione". Così a Potenza, il prefetto Michele Campanaro, durante l'insediamento dell'"Osservatorio Provinciale Antiusura". "E' il primo passo - ha spiegato - dopo la firma, a novembre 2022, del protocollo con il commissario straordinario Niccolò. Purtroppo - ha aggiunto il prefetto si fanno i conti con un fenomeno che esiste, ma che resta sommerso. Occorre fare molto in termini di prevenzione, di affiancamento a famiglie e operatori economici in difficoltà". "Oggi - ha aggiunto - ricordiamo che esistono strumenti nazionali e locali di affiancamento, proprio come previsto dal protocollo che mette insieme le associazioni e i rappresentanti del settore bancario". "Nella relazione annuale predisposta dal commissario nazionale - ha spiegato il commissario regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Luigi Gay - la Basilicata non c'è. Nessuna richiesta di accesso ai fondi previsti dalle leggi antiusura è stata prodotta e questo non è certo un segnale positivo. C'è una forma di sfiducia generale, ci sono ritardi e un atteggiamento complessivo, specie da parte delle banche, a cui manca un atto di coraggio".
A Potenza si insediato l'Osservatorio Provinciale Antiusura
"Dal 2019 fino ad oggi nel Potentino sono state solo sette le denunce per usura, 177 per estorsione, e la tendenza per il 2023 è ancora più bassa, dato che in quattro mesi ne abbiamo registrate solo una per usura e sette per estorsione". Così a Potenza, il prefetto Michele Campanaro, durante l'insediamento dell'"Osservatorio Provinciale Antiusura". "E' il primo passo - ha spiegato - dopo la firma, a novembre 2022, del protocollo con il commissario straordinario Niccolò. Purtroppo - ha aggiunto il prefetto si fanno i conti con un fenomeno che esiste, ma che resta sommerso. Occorre fare molto in termini di prevenzione, di affiancamento a famiglie e operatori economici in difficoltà". "Oggi - ha aggiunto - ricordiamo che esistono strumenti nazionali e locali di affiancamento, proprio come previsto dal protocollo che mette insieme le associazioni e i rappresentanti del settore bancario". "Nella relazione annuale predisposta dal commissario nazionale - ha spiegato il commissario regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Luigi Gay - la Basilicata non c'è. Nessuna richiesta di accesso ai fondi previsti dalle leggi antiusura è stata prodotta e questo non è certo un segnale positivo. C'è una forma di sfiducia generale, ci sono ritardi e un atteggiamento complessivo, specie da parte delle banche, a cui manca un atto di coraggio".
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