Il Museo archeologico nazionale
"Massimo Pallottino" di Melfi (Pz) sarà inclusivo e disponibile
anche per chi è portatore di disabilità: è questo il fulcro del progetto
"Digital Twins", gemelli digitali, che è nato su iniziativa della
Direzione Regionale Musei Basilicata con l'Istituto "Remo Righetti"
di Melfi, in collaborazione con la Unione Italiana dei Ciechi e degli
Ipovedenti di Basilicata, e in rete con il comune di Melfi e la Diocesi di
Melfi-Rapolla-Venosa. La convenzione, che è stata firmata da tutti i soggetti
coinvolti, ha seguito le linee dell'iniziativa "Museo per tutti",
avviata dal 2021 per rendere accessibile a tutti la cultura attraverso
l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'ausilio delle tecnologie. In pratica, si consentirà una visita virtuale in cui
l'ospite potrà scegliere cosa scoprire della realtà gemella e digitale degli
ambienti museali, che possono essere anche arricchiti e personalizzati con
video, suoni e racconti. E l'anno prossimo la stessa operazione di
trasposizione in tre dimensioni, curata dagli studenti del
"Righetti", sarà attuata anche sul Castello di Melfi. Oggi nella sala consiliare "Nitti-Bovet" del Comune di Melfi la presentazione del progetto. (Foto dal web)
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