Sit in di protesta ieri a Potenza, dinanzi alla sede della Regione
Basilicata, da parte di Oss e infermieri dell'Azienda Sanitaria di Potenza,
definiti "precari covid", e dei sindacati della funzione pubblica che
rivendicano "un ritardo colpevole nella loro stabilizzazione". I primi contratti a termine per i lavoratori
impegnati nel periodo della pandemia scadranno il 15 aprile. Per la segretaria
regionale Cgil funzione pubblica, Giuliana
Scarano l'Azienda sanitaria di Potenza è in ritardo e la vertenza poteva e
doveva essere risolta prima. I sindacati hanno, infine, ricordato
come "la Regione Basilicata sia stata tra le prime in Italia a definire le
linee guida sulla stabilizzazione, ma che ad oggi sia in ritardo. E in
particolare, all'Asp è stata parziale avendo riguardato solo 16 infermieri sui
104 idonei e un solo Oss su 19".
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