C'è anche una casa a “luci rosse”, in
provincia di Salerno, nell’inchiesta condotta dalla Procura di
Benevento contro il fenomeno della prostituzione, che ha portato
all’arresto di sei persone, due in carcere quattro ai domiciliari.
Destinatarie della custodia cautelare in carcere due sorelle di
nazionalità cinese residenti a Napoli, mentre altre quattro persone, una
coppia residente nella Valle Telesina ed altri due uomini di
nazionalità asiatica, anche questi ultimi residenti nel capoluogo
partenopeo, sono stati posti agli arresti domiciliari. Gli indagati sono tutti accusati a vario titolo di reati che vanno
dall'associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della
prostituzione, alla coltivazione di sostanza stupefacente del tipo
marijuana, al furto, alla ricettazione, alla sostituzione di persona, al
favoreggiamento della permanenza illegale nel territorio dello Stato,
alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed
infine all'indebita percezione del reddito di cittadinanza.
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