Il giudice per l'udienza
preliminare del Tribunale di Potenza Lucio Setola ha disposto il
"non luogo a procedere" perché il fatto non sussiste, per nove
imputati nell'ambito dell'indagine sui cosiddetti "vaccini ai
vip". Era coinvolto anche l'arcivescovo di Potenza, monsignor
Salvatore Ligorio, che era stato vaccinato il 6 gennaio 2021,
nei primi giorni della campagna anti covid-19.
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