Matera 2019. Parte il programma "Comunità Creative"


Forenza, Rionero in Vulture, Stigliano e Tursi sono i quattro comuni lucani che ospiteranno il programma euro-mediterraneo di residenza di co-creazione “Comunità Creative”, in memoria di David Sassoli, realizzato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School in partnership con GO 2025 (Nova Gorica-Gorizia),  la Capitale Europea dei Giovani  Tirana 2022 con il patrocinio delle Capitali Europee della cultura 2022  Esch (Lussemburgo), Kaunas (Lituania) e Novi Sad (Serbia). Ieri nello spazio dedicato a Matera, si è svolto l’incontro di presentazione fra i giovani creativi selezionati per il programma, i sindaci e le associazioni dei comuni ospitanti, le realtà della scena creativa lucana che favoriranno il processo di co-creazione con le comunità. La scelta dei comuni e dei creativi è stata fatta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in accordo con la Commissione di valutazione, sulla base delle connessioni fra queste realtà e i progetti selezionati dal bando.  Forenza (PZ), esempio di piccolo comune interno della Basilicata, ospiterà il progetto “[R]existenzminimum - Resistere allo spopolamento, decolonizzare gli immaginari e reclamare una narrazione” dell’artista italiano Marco Piscopo, che sarà affiancato dalla compagnia teatrale Gommalacca, già molto attiva in questa comunità, e dalla Pro Loco. A Rionero in Vulture (Pz), protagonista dell’eccidio nazifascista del settembre 1943, è stato abbinato il progetto dell’artista italiana Anna Serlenga “Last Things” sulla memoria storica. L’esperienza dell’arte pubblica sviluppata a Stigliano (Mt) dall’associazione organizzatrice del Festival appARTEngo si intreccerà infine al progetto che unisce cibo e arte del duo olandese Anne Fehres & Luke Conroy. Sempre a Stigliano, l’associazione Artepollino realizzerà la mappatura e la cartografia narrante delle opere d’arte murali già presenti nel paese, realizzate negli anni da appARTEngo, e delle grandi istallazioni artistiche che prenderanno vita nel corso della residenza. Tursi (Mt) accoglierà il collettivo italo-tedesco Happy Place con il suo progetto “Basilicata Calling – Un legame personale con l'Italia rurale”, con il supporto dell’associazione Tursi Digital Nomads, che qui ha avviato un progetto di accoglienza per nomadi digitali, e dell’associazione Casa Netural, che da anni lavora su progetti di innovazione sociale nelle aree rurali.

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