Cgil, Cisl e Uil di Basilicata hanno definito "fuori tempo massimo" l'incontro convocato dall'assessore regionale alla sanità , Francesco Fanelli, considerata la manifestazione regionale sul tema "Sanità . Se non la curi non ti cura", promossa per il 19 novembre. In una nota congiunta, i segretari generali Angelo Summa, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli hanno sottolineato che "il sindacato non si sottrarrà al confronto ma non è disponibile ad avallare un comportamento che, oltre all'assessore Fanelli, chiama direttamente in causa il presidente Bardi, improntato ad una strana concezione del confronto e sull'alibi dei problemi ereditati, come se non fossero trascorsi più di tre anni dall'insediamento dell'attuale giunta". "I cittadini lucani sono alle prese con i viaggi per curarsi fuori e le liste d'attesa e sanno bene che la sanità lucana è allo sbando, senza una direzione, senza una prospettiva." E ancora "Le criticità stanno esplodendo, nella totale inerzia della Regione Basilicata." Per Summa, Cavallo, Tortorelli "Il sindacato intende dare voce ai cittadini e al personale del servizio sanitario regionale per garantire il diritto alla salute. E per salvare la sanità lucana contro il degrado politico e morale".
Cgil, Cisl, Uil: "da mesi si cerca dialogo con governo regionale"
Cgil, Cisl e Uil di Basilicata hanno definito "fuori tempo massimo" l'incontro convocato dall'assessore regionale alla sanità , Francesco Fanelli, considerata la manifestazione regionale sul tema "Sanità . Se non la curi non ti cura", promossa per il 19 novembre. In una nota congiunta, i segretari generali Angelo Summa, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli hanno sottolineato che "il sindacato non si sottrarrà al confronto ma non è disponibile ad avallare un comportamento che, oltre all'assessore Fanelli, chiama direttamente in causa il presidente Bardi, improntato ad una strana concezione del confronto e sull'alibi dei problemi ereditati, come se non fossero trascorsi più di tre anni dall'insediamento dell'attuale giunta". "I cittadini lucani sono alle prese con i viaggi per curarsi fuori e le liste d'attesa e sanno bene che la sanità lucana è allo sbando, senza una direzione, senza una prospettiva." E ancora "Le criticità stanno esplodendo, nella totale inerzia della Regione Basilicata." Per Summa, Cavallo, Tortorelli "Il sindacato intende dare voce ai cittadini e al personale del servizio sanitario regionale per garantire il diritto alla salute. E per salvare la sanità lucana contro il degrado politico e morale".


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