I 16 dipendenti del punto vendita di Autogrill che si trova a
Potenza, sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni,
hanno protestato con un sit-in alla luce della decisione
dell'azienda di chiudere l'attività commerciale, "con conseguente
sospensione della ristorazione", dopo che Anas ha stabilito di
considerare "abusivi gli accessi all'area di servizio". Al sit-in hanno partecipato i segretari di Uiltucs Uil, Donato
Rosa, Filcams Cgil, Michele Sannazzaro, e Fisascat Cisl, Emanuela
Sardone, che hanno chiesto un incontro al prefetto di Potenza, Michele
Campanaro. Per Anas "sono abusivi gli
accessi all'area di servizio, il cui utilizzo, anche da parte
dell'utenza, avviene in violazione delle norme del Codice della Strada,
con profili di responsabilità penale e civile in caso di incidenti". I
16 i dipendenti di Autogrill "potranno usufruire di ferie e
permessi", ma è in pericolo anche il posto di 24 persone impegnate nella
pompa di carburante dell'area di servizio e dell'albergo adiacente. Dal canto suo Anas è "disponibile" a "rilasciare una nuova autorizzazione per
nuovi accessi" all'area di servizio. In una nota, in particolare, l'Anas
ha sottolineato di aver "sempre manifestato la propria disponibilità a
valutare soluzioni alternative che, tuttavia, non possono prescindere
dalla realizzazione di nuovi accessi all'impianto, nel pieno rispetto
della normativa vigente": la società che ha in concessione l'area, però -
ha spiegato Anas - "non ha mai presentato un progetto di adeguamento
degli accessi irregolari".(foto dal web)
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