Pianificazione per il prossimo settennio, in cui
occorre disegnare un nuovo modello organizzativo: รจ l'intento della direzione delle politiche per il contrasto
al fenomeno del caporalato in Basilicata, tema al centro della
discussione, nella sala ‘Vincenzo Verrastro’ della Regione
Basilicata, della
riunione del Tavolo Interistituzionale. Il
Tavolo si inserisce nel quadro di partecipazione della Regione
Basilicata - insieme alle altre quattro Regioni del Sud Italia
(Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), Ispettorato Nazionale del
Lavoro, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova
consorzio nazionale - al programma Su.Pr.Eme. Italia (Sud
protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave
sfruttamento e di gravi marginalitร degli stranieri regolarmente
presenti nelle cinque regioni meno sviluppate), finanziato dai fondi
Amif - Emergency Funds della Commissione Europea - Dg Migration and
Home Affairs, il cui partenariato รจ guidato dal Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali - Direzione generale Immigrazione. All’appuntamento
operativo coordinato dalla Regione Basilicata, hanno partecipato il Consorzio Nova,
che รจ partner tecnico del programma Su.Pr.Eme., la Prefettura di
Potenza, l’Inps, l’Ispettorato del lavoro, i sindacati, una
rappresentanza del mondo delle associazioni che hanno chiesto di
partecipare (Libera e Migranti Basilicata), la Filef e l’Arci
(questi ultimi in qualitร di gestori, rispettivamente, delle
attivitร dei Poli sociali e del centro di accoglienza per lavoratori
migranti stagionali a Palazzo San Gervasio). Per il Capo Gabinetto della Presidenza Michele Busciolano "la
presenza dei lavoratori migranti regolari in Basilicata non รจ nรฉ
un’emergenza nรฉ un problema. Si tratta non solo di un
fenomeno strutturale e consolidato, ma rappresenta una grande
opportunitร .
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