Nelle prime ore del mattino, su disposizione
della DDA, personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile
di Potenza e militari della Compagnia Carabinieri di Melfi – Nucleo Operativo
Radiomobile, hanno eseguito un’ordinanza cautelare con cui il Giudice per le
indagini preliminari, ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in
carcere nei confronti 11 persone, degli arresti domiciliari per altre tre
persone e dell’obbligo di presentazione
alla polizia giudiziaria nei confronti di altri due persone, tutte della zona
del Vulture-Melfese. Le accuse a vario titolo sono di associazione mafiosa, di concorso esterno
in associazione mafiosa, di possesso e detenzione illegale di arma da fuoco, di
svariate estorsioni, tentate e consumate, di tentata rapina e di calunnia. Tra le imputazioni del provvedimento condotte
estorsive, alcune delle quali verificatesi durante l’edizione del 2019 della
Sagra della Varola di Melfi in danno di espositori e standisti a cui il clan, con
minacce esplicite o larvate, rivolgevano richieste di contributi economici per
i sodali detenuti, ovvero in cambio di protezione, facendo anche espresso
riferimento, in una circostanza, alla loro condizione di mafiosi.
Posta un commento