Un denario di argento di età
repubblicana, risalente al periodo 91-87 avanti Cristo, è in mostra a Matera
nel Museo archeologico ''Domenico Ridola'' in occasione delle Giornate europee
dell'Archeologia. La moneta, del diametro di 20 millimetri, risale alla Guerra
sociale e venne emessa dagli insorti italici, per rivendicare la sovranità
delle popolazioni che si erano ribellate al predominio di Roma. "La legenda, è scritto nella scheda, riporta sul dritto
una testa maschile, laureata, rivolta verso destra, al di sotto della quale è
riportato Italia. Mentre sul rovescio sono presenti due figure maschili, nude,
con elmo ,in posizione frontale con lancia e martello, ciascuno con un cavallo
al lato''. Il ritrovamento del denario si deve a una azione congiunta,
effettuata nel 2014, dall'Osservatorio per i beni numismatici del Mibact che
segnalò al Nucleo carabinieri del Tpc di Bari la presenza del reperto in una
casa d'aste. Era detenuta da un collezionista privato che l'aveva messa in
vendita. La moneta, come riportato nel catalogo d'asta, era stata rivenuta
presso l'antica Heraklea.
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