"Stiamo lavorando perche' i cittadini non paghino piu' la
spesa per il gas naturale, con una riduzione della bolletta di almeno il 50 per
cento. Si tratta naturalmente di un processo che deve avere un completamento,
pero' i presupposti sono tali da farmi ritenere che possa essere realizzato da
ottobre di quest'anno. Questa richiesta l'ho fatta personalmente
all'amministratore delegato dell'Eni Descalzi che ringrazio per averla accolta
e sostenuta. Non e' sempre facile trovare queste condizioni di reciprocità ".
Cosi' il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, illustrando in un incontro ieri il
senso del protocollo d'intenti tra Regione Basilicata, Eni e Shell, firmato
ieri a Potenza. "Naturalmente - ha aggiunto - continueremo a pagare gli oneri di sistema che
non sono nella disponibilita' della Regione. Cercheremo inoltre di evitare
abusi e per l'erogazione del beneficio si fara' riferimento alla media dei
consumi degli ultimi tre anni. L'accordo e' funzionale alla transizione
energetica e serve a combattere lo spopolamento. Non possiamo dare il gas alle
imprese perche' sarebbe un aiuto di Stato, ma alle imprese giungera' il
beneficio indiretto di una popolazione interessata a riabitare la regione, e
prevederemo altre forme di sostegno."
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