Per affrontare il problema
causato dalla "costante espansione numerica e territoriale in tutta la
regione" dei cinghiali, in Basilicata "nei prossimi giorni" sarÃ
definito "un documento con proposte operative, provvedimenti e
misure anche di carattere straordinario". E' la conclusione di una riunione, che si è tenuta a Potenza, a cui hanno partecipato gli assessori regionali Cupparo, Fanelli e Latronico,
rappresentanti delle forze dell'ordine, amministratori locali e tecnici. Secondo Fanelli, "con la diffusione della peste
suina il problema è ancor più di carattere sanitario e quindi va affrontato a
livello interdipartimentale oltre che con misure straordinarie. Le prioritÃ
riguardano i danni alle aziende agricole e la sicurezza dei cittadini specie
per gli incidenti stradali provocati". Cupparo ha spiegato che,
"rispetto al piano di previsione di abbattimento di 80 mila capi in tre
anni lo scorso anno ne sono stati abbattuti poco più di ottomila nelle cinque
Atc della regione; l'incremento annuo di cinghiali è dell'ordine di 20 mila
capi; il risarcimento per danni alle colture agricole da ungulati ha raggiunto
1,2 milioni di euro; gli incidenti stradali provocati sono stati 303."
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