Per
arginare la cosiddetta “fuga dei cervelli” e integrare le
competenze professionali in azienda con l’obiettivo di migliorare
la competitività del sistema produttivo regionale, la giunta
regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche di Sviluppo,
Francesco Cupparo, ha approvato l’avviso pubblico “Giovani
competenze lucane in azienda”. L’avviso
mette a disposizione delle imprese/datori di lavoro, con almeno una
sede operativa in Basilicata, incentivi economici diretti a favorire
l’occupazione a tempo indeterminato, pieno o parziale (non
inferiore al 50% delle ore previste dal contratto collettivo
nazionale di riferimento), di giovani disoccupati laureati lucani
meritevoli. Le risorse complessivamente stanziate sono pari a 4
milioni di euro, di cui 1.969.734 euro a valere sulle risorse
dell’accordo per la disciplina del completamento della fase
attuativa del protocollo di intenti sottoscritto il 18 novembre 1998
tra Eni Spa e Regione (di cui alla dgr n. 451/2018) e 2.030.265 euro
a valere sulle risorse del Fondo previsto dall’art. 45 della legge
99/2009 assegnato alla Basilicata.La Regione si riserva la facoltà
di destinare risorse aggiuntive a quelle attualmente stanziate. Per
l’assessore Francesco Cupparo “la misura, nell’ambito delle
azioni programmate dalla Regione per la crescita dello sviluppo
produttivo e dell’occupazione, rappresenta una prima e concreta
risposta alla questione dell’esodo dalla Basilicata dei giovani
laureati alla ricerca di un lavoro qualificato e stabile.
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