L'importanza di monitorare il
percorso di reinserimento nell'economia legale per le vittime di usura e di
estorsione; la necessità (ancora solo proposta) di affiancare a ogni vittima un
tutor che permetta di investire al meglio le risorse che riceve dai fondi dedicati;
l’urgenza di velocizzare le procedure di accesso al fondo anche mediante la
piattaforma informatica in fase di realizzazione. Sono alcune delle tematiche
approfondite in un incontro tecnico che si è svolto a Matera, nella sala
convegni della Camera di Commercio. Un
appuntamento di formazione dedicato alle forze dell'ordine operanti sul
territorio di tutta la provincia per approfondire le normative di riferimento e contrastare i
fenomeni di racket e di usura. E’ una
delle attività previste dal protocollo d'intesa sottoscritto nel mese di luglio
tra la Fondazione Nazionale Antiusura Interesse Uomo Onlus e la Prefettura di
Matera per l'accompagnamento delle vittime alla denuncia e i servizi offerti
dal progetto “Economie di Libertà” ed è una delle tappe della carovana
antiracket e antiusura prevista dal progetto.
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