"Non abbiamo mai pensato al PNRR come ad
un documento di carta. Esso deve raccogliere sogni e desideri di ripresa e
riscatto che vengono dalle persone”. Lo ha detto l’assessore alle AttivitÃ
Produttive Francesco Cupparo che ha incontrato a San Severino Lucano (Pz) il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e
presidente della Conferenza Episcopale Italiana, insieme al vescovo di
Tursi-Lagonegro, monsignor Vincenzo Carmine Orofino, presidente CEI Basilicata. Riprendendo il richiamo a "sogni e
desideri" espresso dal cardinale Bassetti con l’invito ai cittadini a reagire
alla pandemia con la speranza nella fede, secondo lo slogan scelto per la festa
di Avvenire (“Tra cielo e terra: il futuro dell’Italia”) che si è svolta a
Maratea, Cupparo ha sostenuto che “il governo regionale mette al primo posto i
bisogni degli ultimi, delle persone che hanno subito e continuano a subire più
di altri gli effetti del Covid. Avvertiamo la responsabilità politica ed
istituzionale di dare risposte a chi ha perso il lavoro - ha affermato - a chi ha riaperto
l’impresa ma ha difficoltà di mercato, a chi pensa al futuro della propria
famiglia e dei propri figli. Per questo abbiamo approvato misure di aiuti per
complessivi 110 milioni di euro a favore di tutte le categorie di piccole e
medie imprese. Ma – aggiunge l’assessore - sappiamo bene che gli aiuti non sono
sufficienti." E poi ancora "In Basilicata, così come espresso tra
l'altro, nel rapporto Caritas, sono migliaia i corregionali che accedono ad
azioni di sostegno alla povertà alimentare e che nello stesso rapporto tali
richieste di aiuto sono incrementate di oltre il 30% nell'ultimissimo periodo.
In regione i numeri ufficiali parlano di circa una famiglia su quattro che vive
in condizione di povertà . A confermare questo dato, i circa 10.000 residenti
ammessi al programma “reddito minimo d’inserimento. E da questi numeri –
conclude Cupparo – intendiamo partire per cogliere le opportunità del Pnrr e
indirizzarle agli obiettivi di benessere sociale, sviluppo e
lavoro”.
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