Il 59% delle
imprese agricole pugliesi sottoposte ad ispezione nel 2020 sono risultate
irregolari, ben 688 sulle 1.167 controllate. Sono alcuni dei dati forniti dalla
Cgil Puglia in occasione della intitolazione di una sala a Paola Clemente, la
bracciante morta il 13 luglio 2015, mentre era al lavoro nei campi. Per Pino
Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia "solo a chi è senza scrupoli
conviene agire nell'illegalità . L'ispettorato nazionale – continua - nel 2020 ha
definito poco più di mille accertamenti, appena il 3% del totale delle aziende
che operano nel settore primario (circa 37mila), e il 59% è risultato non in
regola, con mille lavoratori coinvolti e la metà in nero."
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