TFA, il gruppo
Indo Napoletano che dal 2015 ha acquisito Firema Trasporti, continua a portare
avanti unilateralmente il suo piano industriale in assenza di un confronto con
i Lavoratori Lucani. Così Fiom e Uilm in una nota. L’azienda ha annunciato lo scorso anno a Caserta l’intenzione di voler
trasferire tutte le attività nel sito campano e di dismettere il sito di Tito.
"Su richiesta dei sindacati di categoria si è avviato, un percorso istituzionale per trovare soluzioni utili alla
tenuta dello stabilimento di Tito che però ha visto l’azienda assente. In
questo percorso giunge la convocazione da noi richiesta, da parte
dell’Assessore alle attività produttive Cupparo, dell’incontro di domani in
videoconferenza a partire dalle ore 10.00 in cui - affermano i sindacati -
auspichiamo la presenza dell’amministratore delegato del gruppo." Auspicate risposte ai lavoratori di Tito che da 5 giorni sono in assemblea
permanente davanti ai cancelli dello stabilimento lucano affinché TFA modifichi
il proprio piano industriale e si renda disponibile ad una soluzione che punti
alla salvaguardia del futuro occupazionale dei lavoratori del sito. Domani, 5 Maggio, a partire dalle ore 10.00 tutti i lavoratori di TFA
insieme a Fim Fiom e Uilm Basilicata terranno una conferenza stampa nel piazzale
antistante lo stabilimento per comunicare gli esiti dell’incontro.
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