A Potenza da
oggi presidio permanente dinanzi alla Regione Basilicata "per affermare il
diritto al buon lavoro ed imporre ad Eni il rispetto delle regole e dei
contratti." Per Fim Fiom e Uilm il presidio è necessario
affinché Il Presidente Bardi possa riportare Eni al
tavolo di confronto sindacale e soprattutto far rispettare alla multinazionale gli
impegni e gli accordi in essere senza inutili e
strumentali interpretazioni. "Eni
ha già iniziato la sua transizione ecologica partendo non dagli investimenti
ma dall’imposizione di regole unilaterali che contrastano i contratti nazionali, e norme in tema di sicurezza ed infine Il patto di sito" e questo per i
sindacati sta determinando tensione ed
arretramenti sociali , normativi e salariali dei lavoratori. Questa mattina dalle
ore 9, sotto la Regione Basilicata è iniziato il presidio con assemblea
permanente di Fim Fiom e Uilm ed i lavoratori della Ram Meccanica affinché, "si possa riaffermare il diritto non solo al lavoro ma al buon lavoro, il diritto al
rispetto delle regole e il diritto al dialogo e al confronto tra le parti."
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