Truffe on line
commesse ai danni di persone residenti in provincia di Potenza sono
state scoperte dai Carabinieri che hanno denunciato sei persone,
tutte di altre regioni. Le truffe - da un minimo di 230 euro a un
massimo di 1.800 - sono state subite da persone di Atella, Lavello,
Melfi e Sant'Arcangelo. Ad Atella, un 21enne e un 23enne, dopo
avere pubblicato un’inserzione on line, per la vendita di un
telefonino, hanno indotto un ragazzo del posto, interessato
all’acquisto, ad accreditargli su carta prepagata, 230 euro. I venditori, però, intascata
la cifra, non hanno fatto pervenire la merce concordata; A Lavello, un 36enne e un 47enne,
dopo avere proposto la vendita di una piscina prefabbricata per
giardino, con un annuncio on line, hanno indotto un uomo del posto ad effettuare dei bonifici bancari per una
somma complessiva di 1.241 euro. I due, quindi, ricevuti i soldi,
hanno poi omesso la consegna della merce. A Melfi, un 33enne, dopo avere
“postato” un annuncio, su un noto sito web, relativo alla vendita
di un’autovettura, ha convinto, un uomo del
luogo a versare su una carta prepagata l’importo di
1.800 euro per l’acquisto del veicolo, omettendo poi la consegna e
rendendosi anche irreperibile. Infine a Sant’Arcangelo, un 52enne, dopo
avere inserito un’offerta on line inerente la vendita di un
elettrodomestico, ha indotto una donna del posto, interessata
all’acquisto, ad accreditargli 450 euro su carta prepagata a lui
intestata, quale corrispettivo. L’inserzionista, poi non ha spedito il prodotto.
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