Gli avvisi di
conclusione della indagini preliminari, emessi dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Potenza sono stati consegnati dai carabinieri ad otto degli indagati nell'operazione
"Coppie di regine", contro lo spaccio di droga fra
minorenni e studenti, fra Basilicata e Puglia. L'indagine, che ha portato finora all'emissione di 32 ordinanze di
custodia cautelare, è stata coordinata dalle Procure distrettuali
antimafia di Potenza e Bari. A coordinare lo spaccio vi erano, a
Irsina (Mt) e a Gravina in Puglia (Ba) due donne. Secondo le accuse a Irsina la donna indagata faceva spacciare anche i due
figli, uno dei quali di nove anni. La droga veniva spacciata anche a
Grassano e "davanti alle scuole di Matera".
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