"Il
passaggio della Basilicata nella zona rossa non è casuale e tanto
meno riferito solo all'aumento dell'indice di contagiosità.
Piuttosto evidenzia tutti i limiti della gestione pandemica della
sanità lucana e della completa assenza di programmazione". Lo hanno scritto, in una nota congiunta, i segretari generali di
Cgil, Cisl e Uil Basilicata, Angelo Summa, Enrico Gambardella e
Vincenzo Tortorelli. I dirigenti sindacali
hanno messo in evidenza "l'assenza di un tracciamento
strutturato ed organico, pochi tamponi mentre i tremila annunciati
mesi fa restano un lontano miraggio. Scuole abbandonate a se stesse,
senza alcuna costante e pianificata attività di screening, come se i
tamponi effettuati una tantum possano consentire di avere la
situazione sotto controllo".
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