Foto: lav.it |
Su iniziativa di LAV, LNDC E SAVE THE DOGS la vicenda dello spot
antianimalista di Telefono Azzurro finisce nelle mani dell’Istituto di
autodisciplina pubblicitaria con la richiesta della completa rimozione dello
spot da ogni canale di distribuzione. Inoltre, le Associazioni hanno segnalato
al Garante per l’infanzia il messaggio discriminatorio e diseducativo dello
spot #primaibambini. In occasione della Giornata Internazionale per i diritti
dell’infanzia, il Telefono Azzurro, ha lanciato uno spot in cui si vede un
palazzo in fiamme e un soccorritore che, trovandosi di fronte a due bambini e
un cane in difficoltà, sceglie di salvare quest’ultimo ignorando i due
ragazzini. A sottolineare la scena c’è la scritta “Sembra impossibile? Eppure
sta accadendo oggi” e la chiusura con l’hashtag #primaibambini. Per le associazioni “È
incredibile e inaccettabile che un’associazione che dovrebbe tutelare degli
esseri indifesi crei una tale contrapposizione con un’altra categoria di esseri
indifesi”. Intanto, il Telefono Azzurro ha cercato di giustificare la
propria scelta e poi ha finalmente rimosso il video dicendo che il messaggio
che volevano mandare era stato frainteso.
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