Liquidità e fattore tempo: sono le priorità per Confartigianato Basilicata, per salvare le imprese lucane dal collasso. Finora hanno perso 55 milioni di euro di fatturato, e cioè il 3,3% di quello totale annuo. La stima è della Cgia di Mestre. Le attività del comparto artigiano chiuse sono oltre 5mila, su un totale di 10mila e 102 iscritte agli albi della camera di commercio e censite al 31 dicembre scorso; attualmente aperte sono soltanto 4mila 427. Se si considera che le imprese staranno ferme altri mesi, serve l’equivalente del 25% del giro d’affari di un anno. Così le piccole potranno continuare a pagare i fornitori e a rispettare gli impegni presi anche se in cassa non entra nulla. Per questo Rosa Gentile, presidente Confartigianato Matera e dirigente nazionale, parla di "liquidità e fattore tempo per salvare le imprese."


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