Dopo il giorno piĆ¹ nero per l'Italia da quando ha avuto inizio l'emergenza coronavirus, con 475 vittime in 24 ore, arriva la conferma che la data del 3 aprile non sarĆ quella in cui tutto riaprirĆ . Con l'aumentare dei contagi e dei morti era inevitabile pensare che la data contenuta in uno dei primi decreti del Governo sarebbe stata sorpassata, soprattutto senza una drastica inversione di tendenza sul fronte dell'emergenza sanitaria. Ma l'ipotesi di un prolungamento del blocco e della chiusura delle scuole, si fa sempre piĆ¹ concreta, come confermano le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: "I rigidi provvedimenti presi dal governo per contrastare l'emergenza coronavirus, dalla serrata di molte attivitĆ commerciali alla chiusura delle scuole, non potranno che essere prorogati alla scadenza".
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