Il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, in linea con una direttiva europea, ha avviato le attività legate al piano per monitorare la presenza della nutria. L’intervento, punta a salvaguardare la biodiversità naturale di flora e fauna tipica degli ambienti lacustri delle foci lungo la costa metapontina e al contempo consente agli operatori di controllare l’eventuale presenza di minacce esterne di altre specie. L’operazione fa parte di un progetto approvato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, portato avanti dall’Ufficio preposto con l’ausilio dei Carabinieri forestali dell’area e di operatori volontari del Centro recupero animali selvatici e tartarughe marine dell’oasi del Wwf di Policoro.
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