In Basilicata sono circa 250 che attendono la stabilizzazione da vent'anni. Lo sostiene in una nota la Fp Cgil. Per la stabilizzazione le amministrazioni interessate, raccordandosi con gli uffici regionali - continua la nota - dovranno esprimere l’interesse entro il 31 gennaio prossimo al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pena la mancata concessione del contributo che, per una stabilizzazione a part-time (18 ore), è pari a tredicimila euro pro-capite.
Oltre ai Comuni dove prestano servizio, anche altri enti locali possono stabilizzare gli LSU beneficiando del contributo per la stabilizzazione.
Per la Fp Cgil è "un’occasione unica per eliminare questa forma di precariato che ha visto l’impiego, per vent’anni, di lavoratori a condizioni davvero inaccettabili, con una retribuzione inferiore a cinquecento euro mensili e nessuna forma previdenziale."
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