Un sessantenne di Maratea (Pz) che percepiva il “Reddito di Cittadinanza” dal mese di maggio ha avviato in un’attività di lavoro dipendente non segnalandolo agli organi competenti . All’operaio, che è stato denunciato, i finanzieri della Tenenza di Maratea (Pz), sono arrivati attraverso un
controllo ad una multiproprietà condominiale amministrata da professionisti. Dopo il controllo, oltre alla denuncia del 60enne è stata comminata all’amministratore del condominio la “maxi sanzione” prevista per il
lavoro “sommerso”. Un altro caso, invece, ha riguardato un beneficiario del Reddito di Cittadinanza che, ha omesso di segnalare l’avvio all’attività lavorativa di un componente del proprio nucleo familiare. In entrambi i casi i responsabili sono stati segnalati anche agli uffici Inps competenti, per la revoca del beneficio ed il recupero delle somme percepite. Inoltre a seguito di condanna, per loro non sarà possibile ripresentare la domanda per i
prossimi dieci anni.
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