Per Angelo Summa, Segretario generale Cgil Basilicata Il quadro del Mezzogiorno che emerge dagli ultimi dati Svimez è devastante e a nulla è servita la debole ripresa del triennio 2015-2017, che ha avuto degli strascichi anche nel 2018, registrando in Basilicata un incremento del Pil del +1% dopo la forte accelerazione della crescita negli anni scorsi, pari addirittura +8,9% nel 2015. Un incremento che porta ugualmente la Basilicata a essere fanalino di coda rispetto ad altre regioni del sud, come Abruzzo, Puglia e Sardegna, che registrano il più alto tasso di sviluppo. Diminuiscono fortemente gli investimenti e soprattutto aumenta il divario tra Nord e Sud anche sulla qualità del lavoro, in particolare negli ultimi tre trimestri il lavoro a tempo indeterminato cresce di 54mila unità al Nord e diminuisce di 84mila unità nel Mezzogiorno.
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