"A Nocera Inferiore (Sa) esisteva un centro di raccolta voti. Chiedevano la tessera elettorale, poi facevano riscontro dopo lo spoglio per contare i voti." Lo ha detto uno dei luogotenenti dei carabinieri del Ros, che ha testimoniato nel corso del processo "Un’altra storia", su una specifica attività d'indagine legata ad un presunto fenomeno di corruzione elettorale a Nocera, nelle elezioni del 2017. Il militare ha letto e analizzato le conversazioni e i dati estrapolati dai telefoni di alcuni degli imputati, come quelli di Luigi Sarno e Gerardo Villani. I due avrebbero avuto una disponibilità di soldi poi avrebbero procacciato elettori e indicato preferenze, come quelle su Nicola Maisto, l’ex consigliere comunale, imputato e dimissionario dopo il blitz di due anni fa.
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