70 mila posti di lavoro a rischio in Italia e almeno un migliaio in Basilicata. Una cifra enorme ed un prezzo troppo salato da far pagare alle comunità di cittadini, imprese e lavoratori.
Un mix di misure governative e legislative che sta trovando la ferma opposizione di Filctem Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl e Uiltec Uil, che hanno indetto per lunedì 17 dicembre lo sciopero generale nazionale dei lavoratori dei settori elettrico, gas e acqua. La prima misura contestata è l'articolo 177, comma 1, del Codice degli appalti – così i segretari regionali delle rispettive organizzazioni di categoria Palma, Carella, Padula e Martino - una regola, che per i sindacati di categoria non trova alcun fondamento nella normativa europea di riferimento.
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