La Procura di Salerno intende fare luce sulla morte di Aniello Bruno, il detenuto morto, nella notte della domenica di Pasqua, nella casa circondariale di Fuorni. Per questo, nelle ultime ore, un medico dell’azienda ospedaliera-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” è stato iscritto nel registro degli indagati.
Si tratta dello stesso medico che lo ha prima visitato e poi dimesso qualche giorno prima del decesso avvenuto per una perforazione allo stomaco.
La cartella clinica di Bruno è stata posta sotto sequestro dopo la denuncia presentata dai familiari.
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