Una strage di ulivi secolari sarebbe stata realizzata nel campo di un agricoltore di Santo Spirito a Bari dove, secondo il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, "sono stati tagliati a livello del terreno 40 rigogliosi ulivi centenari", probabilmente destinati a legna da ardere. "Ogni albero garantiva circa un quintale di olive - sottolinea Cantele - ed è solo l'ultimo dei tanti casi, denunciati e non, che si sono registrati nell'area attorno all'aeroporto di Bari e nella zona tra Bitonto, Grumo e Palo". "Sono mesi che denunciamo alle Prefetture quanto accade quotidianamente nelle aree rurali - aggiunge Cantele - A Canosa e Cerignola gli olivicoltori subiscono la minaccia del taglio degli alberi se si rifiutano di pagare il pizzo e non dimentichiamo quanto avvenuto nei mesi scorsi ai vigneti sfregiati con il taglio dei ceppi e dei tendoni in provincia di Taranto, dove vivono anche il 'furto' degli ulivi."
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