
Lo ha resto noto la delegazione sindacale di Cgil Cisl Uil confederale e di categoria guidata dai segretari generali - Summa, Falotico e Vaccaro.
“Dopo un lungo e serrato negoziato- hanno affermato in una dichiarazione congiunta - siamo riusciti a trovare un punto di mediazione che ci consente di scongiurare l’ipotesi del fallimento e di mettere in sicurezza tutti i 274 posti di lavoro." "Ora- hanno continuato - ci sono tutte le condizioni per aprire una nuova pagina e costruire un nuovo clima di coesione e solidarietà tra i lavoratori, continuando ad esercitare quello stesso spirito costruttivo che ci ha permesso di cogliere questo risultato”.
L’accordo, che è immediatamente applicabile, prevede anche un incentivo all’esodo volontario di 40 mila euro per coloro che accettano la risoluzione del rapporto di lavoro subito e una finestra entro i primi due anni con un incentivo alla mobilità volontaria di 1.250 euro mensili. Previsto anche il ricorso ai contratti di solidarietà previo accordo sindacale.
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