Il gip del Tribunale di Potenza ha disposto il giudizio con rito abbreviato nei confronti di sette dipendenti del Centro di riabilitazione Don Uva accusati di maltrattamenti ed ha accolto la richiesta dei familiari dei pazienti di citare in giudizio anche l’Istituto delle Ancelle della Divina Provvidenza che gestisce la struttura. Non è stata accolta dal gip la richiesta di citare anche il direttore sanitario del centro e il primario del reparto. Il provvedimento giunge a quasi un anno dall’operazione dei Nas che portò alla luce le violenze su degenti e le pessime condizioni igienico sanitarie.
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