Centinaia di ettari di prodotti agricoli nel Metapontino sono stati sommersi da acqua straripata dal fiume Sinni e dal Cavone, con situazioni critiche anche sull'Agri e e a Nova Siri. Emerge da un monitoraggio della Coldiretti per la quale per difendere un territorio particolarmente vocato all'agricoltura occorrono interventi strutturali per il rafforzamento degli argini secondo il piano idrogeologico presentato dalla Coldiretti alla Regione". "I danni che si sono registrati potevano essere evitati con gli interventi opportuni"- ha riferito a Carinanews un produttore di fragole, nello specifico della Candonga.
Posta un commento