Su indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, Guardia di Finanza e Polizia di Stato hanno eseguito in tutt’Italia 11 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta su una rete fittizia dedita al gioco e scommesse online a livello nazionale ed estero che aggirava la normativa di settore con omissione fraudolenta del versamento dei tributi erariali. Agli indagati è stata riconosciuta l’associazione a delinquere. Tra i nomi quello di Luigi Tancredi, 50enne potentino, ritenuto dagli inquirenti la mente dell’organizzazione criminosa e al quale è stata riconosciuta l’aggravante mafiosa per aver favorito l’ascesa nel settore del clan camorristico dei Casalesi.
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