I gravi danni ambientali provocati dal termodistruttore Fenice di San
Nicola di Melfi continuano a far discutere. Mentre si sviluppa il dibattito
sulla decisione del Tar di Basilicata di dare ragione a Fenice e dichiarare
illegittima la sospensione del forno a tamburo rotante richiesta dalla Regione
a dicembre scorso, il portavoce eurodeputato del M5s Piernicola Pedicini ha
presentato un'altra interrogazione parlamentare alla Commissione europea.
Pedicini ha chiesto all'organismo della Ue di verificare se le autorità
italiane competenti stanno adottando tutte le misure appropriate per
salvaguardare l'ambiente e la salute dei cittadini in relazione
all'inquinamento delle falde acquifere e al rispetto di quattro direttive
europee che regolamentano il settore.
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