"Non sono mai stata
nel sottotetto della Trinità e non capisco perché devono dare la
colpa a me". E' questo uno dei passaggi-chiave pronunciati ieri mattina in aula da
Margherita Santarsiero, che con la figlia si occupava delle pulizie nella chiesa
quando fu ritrovato il cadavere di Elisa Claps, il 17 marzo 2010. Secondo il
pm, Laura Triassi, le prime affermazioni della donna erano troppo precise per
essere di una persona che non era mai stata nel sottotetto. La prossima udienza
sarà il 29 giugno.
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