E’ terminata ieri la copertura dei contratti di solidarietà all'Ilva di Taranto che furono firmati nel febbraio dello scorso anno dall'azienda e da parte delle organizzazioni sindacali per un massimo di 3.553 lavoratori.
I sindacati metalmeccanici sono stati convocati per martedì prossimo alle ore 19 al Ministero dello Sviluppo Economico per l'apertura della cassa integrazione, così come previsto per le amministrazioni straordinarie. Anche i dipendenti delle aziende dell'indotto dell'Ilva nei giorni scorsi sono stati collocati in cassa integrazione dalle rispettive aziende, che hanno revocato la procedura di messa in libertà dopo la protesta di dipendenti e sindacati che avevano minacciato anche ricorsi giudiziari.
Intanto il Governatore pugliese Nichi Vendola ha scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi per "manifestargli la più viva preoccupazione sulle conseguenze che l'avvio del processo di amministrazione straordinaria potrebbe comportare in relazione ai crediti per servizi, già erogati all'Ilva, che aziende e lavoratori locali attendono invece con ansia da diverso tempo".
Su questo aspetto del decreto Ilva, Vendola ha chiesto a Renzi di "intervenire anche in sede di conversione del decreto legge che metta in sicurezza i crediti già maturati dalle imprese locali".
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