
Per i sindacati “il piano, presentato come un semplice riallineamento funzionale, avrà invece gravi ripercussioni sulla tenuta occupazionale, in particolare nella nostra regione, già pesantemente colpita dalle riorganizzazioni del 1996, del 2001 e del 2007”. “Il nuovo modello organizzativo - denunciano - prevede il superamento della zona di Matera e delle unità operative di Policoro, Baragiano, Viggiano e Senise; perdite che si aggiungono a quelle prodotte dai precedenti riassetti e che hanno riguardato, nell'ordine, la direzione regionale, la zona di Lauria e le unità operative di Venosa, Tricarico e Bernalda”. L’impatto sui posti di lavoro sarà pesantissimo.
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